Feuromed – Festival Euromediterraneo dell’Economia
È stata presentata oggi la seconda edizione del Festival Euromediterraneo dell’Economia che si terrà a Napoli dal 18 al 20 aprile, nell’Aula Magna del Centro congressi dell’Università “Federico II”.
Il Festival, diretto da Roberto Napoletano, è promosso da Il Quotidiano del Sud – L’altra voce dell’Italia e dall’Università degli studi di Napoli “Federico II” in collaborazione con il Parlamento Europeo, la Commissione Europea e la BEI e con il patrocinio del Comune di Napoli.
I lavori saranno articolati in tre sessioni:
la prima giornata sarà dedicata al quadro geopolitico che coinvolge il Mediterraneo e alle sfide strategiche, energetiche, industriali e infrastrutturali;
la seconda alla nuova geografia dei traffici, all’industria del mare e alla sfida strategica del capitale umano per costruire la nuova classe dirigente euromediterranea;
l’ultima giornata sarà dedicata a un nuovo racconto del Sud italiano come primo dei Sud del mondo per sicurezza, tasso di sviluppo industriale e collocazione strategica all’interno di un Paese del G7.
La narrazione cambiata del Mezzogiorno sarà arricchita da testimonianze con una finestra rilevante sul ritorno della Magna Grecia con il Mediterraneo produttore di cultura per il nuovo mondo.
Quanti sanno che nel 2023 l’aumento più significativo dell’export manifatturiero è stato messo a segno proprio dal Sud con una crescita del 16,8%? A trainare questa crescita è la Campania, che ha chiuso il 2023 con 22,2 miliardi di esportazioni (+28,9%), superando in termini assoluti regioni di antica vocazione manifatturiera come le Marche e il Friuli Venezia Giulia.
I riflettori saranno puntati, dunque, sul Mezzogiorno, sul centro del Mediterraneo, che torna a essere il fronte strategico per la crescita di tutta l’Europa e che può rappresentare il motore di pace e sviluppo sostenibile anche alla luce del piano Mattei per l’Africa.
Parteciperanno al Festival oltre 60 relatori, tra cui 5 ministri nazionali e rettori e ministri internazionali, commissari e direttori generali europei, le voci più autorevoli del Mediterraneo allargato e delle istituzioni multilaterali, oltre 20 tra Amministratori Delegati e Presidenti delle più importanti aziende italiane globali e della finanza.
A guidare il dibattito saranno gli stimolanti spunti e riflessioni dell’Advisory Board del Festival presieduto da Patrizio Bianchi, già Ministro dell’Istruzione, e composto da Davide Tabarelli (Presidente Nomisma Energia), Matteo Lorito (Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico e Presidente Fondazione Agritech), Donato Iacovone (Docente universitario ed economista), Mario Rocco (Docente universitario, Partner Head of Valuation, Modelling & Economics, EY), Ercole Incalza (Manager pubblico ed Esperto di Economia dei trasporti), Leandra D’Antone (Professore senior di Storia contemporanea all’Università di Roma “La Sapienza”), Giuseppina Capaldo (Professore ordinario di Diritto privato e della Finanza d’Impresa all’Università di Roma “La Sapienza”), Fabrizio Galimberti (Economista e Giornalista, già Direttore dell’ufficio studi de Il Sole 24 Ore e FIAT), Giuliano Noci (Professore ordinario di Strategia e Marketing e Vice-Rector for China del Politecnico di Milano) e Michele Marchi (Coordinatore del corso di laurea in Storia, Società e Culture del Mediterraneo all’Università di Bologna – Campus di Ravenna).
fonte: Comune di Napoli